MERENDINA O DOLCE FATTO IN CASA? FACCIAMO CHIAREZZA.
- Khrystyna Gayeva
- 29 gen
- Tempo di lettura: 4 min
Da sempre si tende a pensare che tutto ciò che è fatto in casa sia migliore di ciò che è comprato: più genuino, meno calorico, privo di conservanti o additivi. Ed è vero, fino a un certo punto.
Quando cuciniamo in casa possiamo tenere sotto controllo la quantità di zucchero, grassi o altri ingredienti, adattandoli ai nostri gusti e necessità.
Ma questo non rende i dolci fatti in casa automaticamente "innocui" o adatti alla linea.
Fatto in casa non significa senza calorie.
Un dolce fatto in casa può essere più sano sotto alcuni aspetti, ad esempio per l’assenza di grassi idrogenati o conservanti, ma non dobbiamo cadere nella trappola di pensare che sia “senza colpe”. Spesso, infatti, la percezione che un dolce fatto in casa sia migliore porta a esagerare con le quantità.
Esempio pratico:
Una merendina confezionata pesa circa 35-45 g e contiene tra 150-200 kcal.
Una fetta di torta fatta in casa può arrivare tranquillamente a 80-90 g o più, con 300-400 kcal per porzione. E se ci scappa il bis, le calorie si moltiplicano.
Quindi, la torta fatta in casa non è "più salutare" solo perché è fatta con amore. Le calorie, sia che provengano da una merendina confezionata o da un dolce casalingo, sono sempre calorie.
La trappola delle porzioni eccessive
Uno dei rischi del “fatto in casa” è l’idea che, essendo più genuino, possiamo abbondare. Questo vale per noi, ma spesso anche per i bambini, con la scusa che "devono crescere". Non c’è nulla di male nel concedere ai più piccoli o a noi stessi un dolce ogni tanto, ma dobbiamo ricordare che l’eccesso di cibo è dannoso a prescindere dalla provenienza.
Una fetta di torta in più perché è fatta con farina integrale o zucchero grezzo non diventa magicamente priva di calorie.
Il confronto con le merendine confezionate
Le merendine confezionate, spesso demonizzate, non sono il male assoluto. Certo, contengono conservanti, zuccheri e grassi, ma questi elementi non sono intrinsecamente pericolosi se consumati con moderazione.
Cosa sapere sulle merendine confezionate:
Sono caloricamente dense: piccole porzioni possono contenere molte calorie, ma sono porzioni predefinite, quindi il rischio di esagerare è minore.
Sono nutrienti “vuoti”: offrono principalmente zuccheri, carboidrati e grassi, ma pochi micronutrienti come vitamine o fibre.
Possono essere occasionali: se consumate saltuariamente, non danneggiano la salute né compromettono una dieta equilibrata.
La scelta tra merendina e dolce fatto in casa: cosa conta davvero?
Quindi, merendina o dolce fatto in casa? Dipende dal contesto.
Il dolce fatto in casa ti dà il controllo sugli ingredienti, ma rischia di essere più calorico per via delle porzioni più grandi.
La merendina confezionata è pratica e porzionata, ma ha un valore nutrizionale limitato.
Il punto chiave è la quantità e il contesto complessivo della tua alimentazione.
Un’alimentazione equilibrata tiene conto delle calorie totali e della qualità dei nutrienti, non del singolo alimento.
Le calorie sono sempre calorie
Un dolce fatto in casa non è intrinsecamente migliore o più leggero di una merendina confezionata. Entrambi possono essere inclusi in una dieta sana, ma sempre con moderazione.
1 kcal è sempre 1 kcal per il tuo corpo, che venga da una torta fatta in casa con zucchero integrale o da una merendina confezionata. È il surplus calorico globale a far ingrassare, non la qualità percepita del cibo.
Consigli pratici per scegliere con consapevolezza
Valuta il tuo obiettivo:
Se il tuo obiettivo è il dimagrimento, tieni d’occhio le porzioni, sia che si tratti di dolci fatti in casa che di merendine confezionate.
Non cadere nella trappola del “più salutare = ne mangio di più”:
Anche i dolci “fit” o fatti in casa sono calorici. Non diventano innocui solo perché contengono meno zuccheri o grassi.
Concediti un dolce senza sensi di colpa:
Se ti piace una merendina, gustala ogni tanto senza colpevolizzarti, ma non farne una regola quotidiana.
Fai attenzione alle porzioni:
Prediligi una porzione piccola, che sia soddisfacente ma non eccessiva. Ad esempio, taglia una fetta di torta più piccola o scegli una merendina confezionata che ti aiuti a rispettare le calorie giornaliere.
Un messaggio per tutte le donne: equilibrio, non perfezione
Nessun alimento è intrinsecamente buono o cattivo. Che sia una merendina o una torta fatta in casa, il segreto sta nel contesto generale della tua dieta e nelle quantità.
Un dolce non fa male se consumato con moderazione.
Il vero problema è l’eccesso calorico complessivo, non il singolo alimento.
Non esistono calorie “genuine” o “non ingrassanti”: tutte le calorie contano.
Smetti di demonizzare i cibi e vivi l’alimentazione come un percorso sereno e consapevole. Mangiare un dolce – che sia una merendina o una torta fatta in casa – non ti farà fallire, ma può diventare un momento di piacere se inserito in un’alimentazione equilibrata.
Ricorda: la chiave è sempre l’equilibrio. Non è la singola merendina o fetta di torta a fare la differenza, ma il modo in cui costruisci la tua alimentazione nel complesso. Sii gentile con te stessa e vivi il cibo come un alleato, non come un nemico. 💖
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